cominciamo da qui

sabato 27 settembre 2008

così è

stamattina mi sono svegliata onesta. stamattina mi son svegliata e sono stata per un po' sul balcone. 
qui è necessario spiegare: la mia casa è piccola, un incastro di cubi attorno uno spazio un poco più ampio che è la "zona giorno", sta al terzo piano senza ascensore di un palazzo abbastanza vecchio da dimostrare tutta la sua età già dalla facciata. però, la mia casa ha un balcone, piccolo anch'esso, che dà sul lato della città dove questa non potrà continuare a crescere. proprio sotto casa mia c'è una scuola da un lato e un parco dall'altro, poi una striscia di terra incolta dove staziona ciò che di nomade passa da qui: carovane e circhi, per lo più, e purtroppo mai è scappato un leone. dietro il campo, c'è il cimitero. dietro ancora, i castelli romani, e dietro, e ancora, per me, l'est.
stamattina ho acceso il computer e ho trovato una mail che m'ha fatto un gran piacere leggere. nella mail, una persona di cui ho una grande stima mi dice che "rotative sta diventando sempre più criptico". no. no. scuoto la testa e penso che non è così. purtroppo.
purtroppo, penso, è solo silenzio. non ho scritto quasi più nulla, né sul blog né altrove, ogni tanto qui si affaccia qualcuno che porta con sé un piccolo regalo - visto che anche se rimane il mio pozzo nero autoreferenziale e noioso ci sono altre coraggiose persone che a volte lasciano le loro scie di bava (a proposito! REGALANSI CHIAVI: chiunque volesse avere l'accesso per pubblicare su questo blog non deve far altro che farne richiesta in qualunque sede ritenga opportuna) - e ciò che di criptico si può trovare sono forse i filamenti di un'idea, di un progetto?, che sta qui e che non è mia.
in ogni caso, quello che ho pensato sul balcone stamattina, mentre dal pentolino sul fuoco il latte bolliva e traboccava sul piano cottura facendo quel rumore che è una specie di sweeeesh, è stato: si ricomincia, qui e altrove. si ricomincia e stavolta sul serio, più o meno.

6 commenti:

mazeppa ha detto...

saluto con gaudio il ritorno di meg blat al pezzo. (meg blat: lo so che fa male, nessuno mi perdonerà mai, lo so, sono un genio del male e del kitsch. bene, colgo l'occaisione per fare un po' di pubblicità a wildejagd: qui regalansi chiavi, su wildejagd REGALANSI CHIAVATE. e altro che sesso nero e squirtoli vari.. CHIAVATE.
:) un urletto.

Anonimo ha detto...

AHAHAAHAHAH!!!!
giusto!

mazeppa ha detto...

"Ho deciso di distrarmi guardando dal finestrino. Fuori c'è una nuvola orrenda che sembra il nordamerica. Solo che la california è all'ingiù e a me dopo, dopo, all, mi veniva, dopo all, da scrivere, la california, all di nuovo, e così via. Adesso è un calamaro minaccioso, anno all, un calamaro minaccioso con l'occhio di sole. Un calamaro bizzarro, un calamaro beffardo, con l'occhio di sole fumoso e crudele. Sono a xxx e c'è un uomo che sta per scendere, con scarpe di pelle orribili e una camicia su di un ometto dentro una busta nera e mi guarda. La nordamerica calamaro occhi-di-sole-minacciosa. Vietato l'ingresso a tutte le persone non autorizzate recita un cartello. Sono a xxx e c'è una nuvola orrenda fuori, e non so se voglio scendere."

tratto da: "La messaggistica istantanea brucia il bambino"
L'antologia degli sms tristi, Bollati Borighieri, 20010

Anonimo ha detto...

stai leggendo questo libro? come l'hai reperito? ce l'hai in formato digitale?

mazeppa ha detto...

pigghi po' culu?

Anonimo ha detto...

no, non avevo capito fosse un'invenzione. ora capisco quel 20010. fanculo.