lunedì 5 gennaio 2009
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fino al punto
63 commenti:
w pietro presti!
L'insonnia febbrile, il passo di corsa
I giorni sono svastiche che si contorcono
Stridere di unghie rotte sulle lavagne in fiamme di Valle Giulia.
E le Auto esplose per le vie di Atene.
E piovono spleen, riviste porno, pezzi di Ipod, mitragliatrici, Razzi Kassan.
In un negozietto cinese c'è una copia esatta di te, se la tocchi ti viene il cancro.
Non può sorridere, è altamente infiammabile, la replica però è perfetta in ogni dettaglio, fino al marchio CE, alle striature dei capelli, allo sguardo triste, ai sogni infranti.
Allora Selenio Visconti mette mano al calcio della pistola, digrigna i denti tremante e francamente vi dico che si sta cagando sotto.
L'arma si disfà, come carne putrefatta, come una lingua calda che lecca (umida) prima di disgregarsi.
http://www.lamma.rete.toscana.it/previ/ita/index.html
col cazzo!: http://www.lamma.rete.toscana.it/previ/ita/comuni_rt/comlu/index.html
ah, ok, scusa, mi ero confusa
FOTTETEVI TUTTE QUANTE, TROIE!!! DARK FETISH SEMPRE RULEZ
un mitocondrio raggiunge l'ingresso di sicurezza più velocemente dei mandrilli messi in fila sulla porta del tuo seme, onofrio. guarda bene se la pianti, di dire guicciardinerie, ormai ti abbiamo sgamato: sei fresco! STAI, fresco, bello mio.
il girmi non ti si addice davvero, per te ci vuole il opiminio calissandro kluivert ersola mariarita, quella la che faceva operando sui numeri senza di, insomma come potremmo farcela... una teglia di fritto di mare!
sono d'accordo: una teglia di frutti di mare, giusto!
una notte a cincinnati non è cosa da poco. il vento gelido ti si appiccica alle guance tumide di baci freschi, l'automobile sulla quale viaggi sfreggia a gran velocità sulla autostrada senza premere l'accelleratore fino in fondo fai già 140 miglia all'ora, ti sembra di impazzire. un fagiano attraverò la via, faceva sempre buio, a cincinnati, quel pomeriggio di primavera. il fagiano era davvero senza regole e disciplina, attraversò tranquillo come fosse stato a vedere un comizio di veltroni. dopo due istanti non c'era già più. mi dispiacque molto, perché a cincinnati i fagiani che si chiamano giancarlo quando li fai scoppiare portano dolore. sono rari, capite, in un qualche modo preziosi. allora stasera alla tv c'era onofrio baldini che parlava del palermo. io a palermo ci sono stata, mi piaceva più dell'amerika, quando ero sotto paste c'andavamo sempre, con luisa, anche. andavamo a vedere onofrio che parlava di splenger e intando lo metteva in bocca a luisa. pareva che luisa non sapesse che anni e anni dopo saremmo finite a cincinnati, di notte, a primavera. sembrava che luisa non lo sapesse, del fagiano, del suo nome da mezzasega bauscia e neanche del fatto che onofrio aveva l'aids, e che quindi avrebbe portato non pochi problemi alla vita generale di franco pagliacci, il marito della lucia. ora franco pagliacci è morto, proprio come giancarlo, il fagiano di cincinnati, mentre io e lucia sfrecciamo sulla nostra velocissima auto in direzione di X1-Y93, le coordinate del nostro cuore. un felice inizio anno 2009 a tutti e tutte.
ascolta, fai pena.
però per 50 te la faccio vedere; per 100 te la faccio annusare; e per 500 te la faccio guidare per tutta un'ora.
se sei interessata vienila a prendere a casa mia: via emilia, 15, appena fuori città. suoni il campanello e dici soltanto 50 o 100 o 500, a seconda di cosa vuoi per te, stasera.
ricordati che comunque sarà speciale, in qualche modo che non potrai mai dimenticare.
soprattutto perché sono d'accordo coi vigili: potremmo andare anche senza casco. non ci saranno problemi.
ti aspetto
mi dissocio, mi spiace
cazzo, è l'ora di smetterla con tutto questo xml e questo css!
è l'ORA DI PIANTARLAAAAA!!!! AVETE ROTTO IL CAZZOOOOO!!!! VOGLIAMO ESSERE LIBERI VOGLIAMO ESSERE LIBERI VOGLIAMO LA LIBERTA' DAL FONDO MONATARIO EUROPEO, DA QUELLO MONDIALE E DAL CSS + XML!
BASTAAAAAAAAAAAAAAAA!!! FANCULO A MAMMETEEEEEE!!!
stop!
sono d'accordo: una teglia di frutti di mare, giusto!
> Dal partner che non mi > eccita ?
Credo sia possibile. Ma tieni conto che magari dipende dal volerlo fare in
un momento in cui c'e' solo desiderio < mentale > ma non passionale.
Certo, puo' dipendere anche dalla partner, ciascuno di noi ha un certo
tipo di uomo/donna che ispira di piu' sul piano del puro desiderio.
Anche se non e' detto poi che sia il/la partner ideale.
> In quest'ultimo caso potrebbe essere 'colpa' della
> sua scarsa esperienza...o cosa?
Il sesso orale e' quello meno < naturale > se vuoi, quindi magari un po'
puo' anche essere la poca pratica.
Ma anche qui, a meno che lei proprio sia negatissima e quindi....... io
credo che il lato < immaginario > il desiderio, la suggestione, la
fantasia giochino un ruolo molto importante.
Nel sesso, se fatto con passione e non con una bambola, la < tecnica < e'
necessaria ma non sufficiente. E' necessaria nel senso che se non sai dove
metterlo non combini niente (scusa la volgarita' ). Ma non di piu'.
Il resto e' nella tua mente.
Per questo la battona che al supermercato nessuno degna di uno sguardo
mentre compra l'insalata, la sera sul suo fruttuoso marciapiede eccita i
maschietti, perche' con la mente vedono dentro la sua povera guepiere in
acrilico dell'OVS da venti euro un << corpo peccaminoso >>
O no ?
Home Page del Comune di Prato. Organi politici,uffici e servizi comunali. Bandi di gara e concorsi. Enti e istituzioni del territorio pratese, ...
http://www.google.it/help/ig/art/gallery.html
http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/
mi dissocio, mi spiace
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Anonimo Anonimo ha detto...
ho parlato del dentifricio per non parlare delle altre cose
gennaio 23, 2009
Anonimo Anonimo ha detto...
w pietro presti!
gennaio 27, 2009
Anonimo LeoBulero ha detto...
L'insonnia febbrile, il passo di corsa
I giorni sono svastiche che si contorcono
Stridere di unghie rotte sulle lavagne in fiamme di Valle Giulia.
E le Auto esplose per le vie di Atene.
E piovono spleen, riviste porno, pezzi di Ipod, mitragliatrici, Razzi Kassan.
In un negozietto cinese c'è una copia esatta di te, se la tocchi ti viene il cancro.
Non può sorridere, è altamente infiammabile, la replica però è perfetta in ogni dettaglio, fino al marchio CE, alle striature dei capelli, allo sguardo triste, ai sogni infranti.
Allora Selenio Visconti mette mano al calcio della pistola, digrigna i denti tremante e francamente vi dico che si sta cagando sotto.
L'arma si disfà, come carne putrefatta, come una lingua calda che lecca (umida) prima di disgregarsi.
gennaio 29, 2009
Anonimo samantha ha detto...
http://www.lamma.rete.toscana.it/previ/ita/index.html
gennaio 29, 2009
Anonimo mariagiulia orgone ha detto...
col cazzo!: http://www.lamma.rete.toscana.it/previ/ita/comuni_rt/comlu/index.html
gennaio 29, 2009
Anonimo samantha ha detto...
ah, ok, scusa, mi ero confusa
gennaio 29, 2009
Anonimo >>>FETISH CAMOGLI RULEZ<<< ha detto...
FOTTETEVI TUTTE QUANTE, TROIE!!! DARK FETISH SEMPRE RULEZ
gennaio 29, 2009
Anonimo mazeppa ha detto...
un mitocondrio raggiunge l'ingresso di sicurezza più velocemente dei mandrilli messi in fila sulla porta del tuo seme, onofrio. guarda bene se la pianti, di dire guicciardinerie, ormai ti abbiamo sgamato: sei fresco! STAI, fresco, bello mio.
il girmi non ti si addice davvero, per te ci vuole il opiminio calissandro kluivert ersola mariarita, quella la che faceva operando sui numeri senza di, insomma come potremmo farcela... una teglia di fritto di mare!
gennaio 29, 2009
Anonimo megafoni a blatero ha detto...
sono d'accordo: una teglia di frutti di mare, giusto!
gennaio 29, 2009
Anonimo samantha ha detto...
una notte a cincinnati non è cosa da poco. il vento gelido ti si appiccica alle guance tumide di baci freschi, l'automobile sulla quale viaggi sfreggia a gran velocità sulla autostrada senza premere l'accelleratore fino in fondo fai già 140 miglia all'ora, ti sembra di impazzire. un fagiano attraverò la via, faceva sempre buio, a cincinnati, quel pomeriggio di primavera. il fagiano era davvero senza regole e disciplina, attraversò tranquillo come fosse stato a vedere un comizio di veltroni. dopo due istanti non c'era già più. mi dispiacque molto, perché a cincinnati i fagiani che si chiamano giancarlo quando li fai scoppiare portano dolore. sono rari, capite, in un qualche modo preziosi. allora stasera alla tv c'era onofrio baldini che parlava del palermo. io a palermo ci sono stata, mi piaceva più dell'amerika, quando ero sotto paste c'andavamo sempre, con luisa, anche. andavamo a vedere onofrio che parlava di splenger e intando lo metteva in bocca a luisa. pareva che luisa non sapesse che anni e anni dopo saremmo finite a cincinnati, di notte, a primavera. sembrava che luisa non lo sapesse, del fagiano, del suo nome da mezzasega bauscia e neanche del fatto che onofrio aveva l'aids, e che quindi avrebbe portato non pochi problemi alla vita generale di franco pagliacci, il marito della lucia. ora franco pagliacci è morto, proprio come giancarlo, il fagiano di cincinnati, mentre io e lucia sfrecciamo sulla nostra velocissima auto in direzione di X1-Y93, le coordinate del nostro cuore. un felice inizio anno 2009 a tutti e tutte.
gennaio 29, 2009
Anonimo Anonimo ha detto...
ascolta, fai pena.
però per 50 te la faccio vedere; per 100 te la faccio annusare; e per 500 te la faccio guidare per tutta un'ora.
se sei interessata vienila a prendere a casa mia: via emilia, 15, appena fuori città. suoni il campanello e dici soltanto 50 o 100 o 500, a seconda di cosa vuoi per te, stasera.
ricordati che comunque sarà speciale, in qualche modo che non potrai mai dimenticare.
soprattutto perché sono d'accordo coi vigili: potremmo andare anche senza casco. non ci saranno problemi.
ti aspetto
gennaio 29, 2009
Anonimo mazeppa ha detto...
mi dissocio, mi spiace
gennaio 29, 2009
Anonimo CSS MERDA! ha detto...
cazzo, è l'ora di smetterla con tutto questo xml e questo css!
è l'ORA DI PIANTARLAAAAA!!!! AVETE ROTTO IL CAZZOOOOO!!!! VOGLIAMO ESSERE LIBERI VOGLIAMO ESSERE LIBERI VOGLIAMO LA LIBERTA' DAL FONDO MONATARIO EUROPEO, DA QUELLO MONDIALE E DAL CSS + XML!
BASTAAAAAAAAAAAAAAAA!!! FANCULO A MAMMETEEEEEE!!!
stop!
gennaio 29, 2009
Anonimo megafoni a blatero ha detto...
sono d'accordo: una teglia di frutti di mare, giusto!
gennaio 29, 2009
Anonimo Non riesco a venire ha detto...
> Dal partner che non mi > eccita ?
Credo sia possibile. Ma tieni conto che magari dipende dal volerlo fare in
un momento in cui c'e' solo desiderio < mentale > ma non passionale.
Certo, puo' dipendere anche dalla partner, ciascuno di noi ha un certo
tipo di uomo/donna che ispira di piu' sul piano del puro desiderio.
Anche se non e' detto poi che sia il/la partner ideale.
> In quest'ultimo caso potrebbe essere 'colpa' della
> sua scarsa esperienza...o cosa?
Il sesso orale e' quello meno < naturale > se vuoi, quindi magari un po'
puo' anche essere la poca pratica.
Ma anche qui, a meno che lei proprio sia negatissima e quindi....... io
credo che il lato < immaginario > il desiderio, la suggestione, la
fantasia giochino un ruolo molto importante.
Nel sesso, se fatto con passione e non con una bambola, la < tecnica < e'
necessaria ma non sufficiente. E' necessaria nel senso che se non sai dove
metterlo non combini niente (scusa la volgarita' ). Ma non di piu'.
Il resto e' nella tua mente.
Per questo la battona che al supermercato nessuno degna di uno sguardo
mentre compra l'insalata, la sera sul suo fruttuoso marciapiede eccita i
maschietti, perche' con la mente vedono dentro la sua povera guepiere in
acrilico dell'OVS da venti euro un << corpo peccaminoso >>
O no ?
gennaio 29, 2009
Anonimo COME DIRE.......... ha detto...
Home Page del Comune di Prato. Organi politici,uffici e servizi comunali. Bandi di gara e concorsi. Enti e istituzioni del territorio pratese, ...
gennaio 29, 2009
Anonimo Anonimo ha detto...
http://www.google.it/help/ig/art/gallery.html
gennaio 29, 2009
Anonimo http://www.etimo.it/ ha detto...
http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/
gennaio 29, 2009
Anonimo mazeppa ha detto...
mi dissocio, mi spiace
gennaio 29, 2009
[Photo]
postato da megafoni a blatero alle 18.48 il 5-gen-2009
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Anteprima
Dando inizio alla biografia del mio eroe, Aleksej Fëdoroviè Karamazov, mi trovo in un certo imbarazzo. E cioè: anche se chiamo Aleksej Fëdoroviè il mio eroe, tuttavia, io stesso sono consapevole che egli non è affatto un grande uomo, quindi già prevedo inevitabili domande di questo genere: in che cosa è notevole questo Aleksej Fëdoroviè se lo avete eletto a vostro eroe? Che cosa ha fatto di tanto notevole? Chi lo conosce e per quale ragione? Perché io, lettore, dovrei perdere tempo ad apprendere i fatti della sua vita? L'ultima domanda è la più inesorabile in quanto posso solo rispondere questo: "Forse lo capirete da voi leggendo il romanzo". E se, una volta letto il romanzo, non lo capiste e non concordaste sul fatto che il mio Aleksej Fëdoroviè sia davvero una persona notevole? Lo dico perché prevedo con rammarico che avverrà proprio questo. Personalmente lo ritengo degno di nota, ma dubito seriamente di riuscire a dimostrarlo al lettore. Il fatto è che egli è un protagonista, ma un protagonista vago, indefinito. Del resto, forse, in un'era come la nostra, sarebbe strano pretendere la chiarezza dalla gente. Una cosa però è abbastanza certa: egli è una persona strana, persino un eccentrico. Ma la stranezza e l'eccentricità danneggiano, più che non diano diritto all'attenzione, soprattutto quando tutti tentano di mettere insieme i particolari per trovare un qualche valore comune nella confusione generale. Mentre l'eccentrico, nella maggior parte dei casi, è proprio un elemento particolare, isolato. Non è forse così? Ecco: se non sarete d'accordo con questa mia ultima tesi e risponderete "non è così" oppure "non è sempre così", allora, con il vostro permesso, mi sentirei incoraggiato riguardo al valore di eroe del mio Aleksej Fëdoroviè. Giacché non solo un eccentrico "non sempre" è un elemento particolare, ma, al contrario, accade pure che egli stesso, oserei dire, porti dentro di sé il nocciolo del tutto, mentre il resto degli uomini della sua epoca se n'è temporaneamente allontanato per qualche ragione, come investito da una raffica di vento... Comunque non avrei dovuto lasciarmi andare a queste dichiarazioni estremamente banali e confuse e avrei dovuto cominciare nel più semplice dei modi, senza tanti preamboli: se il libro piacerà, verrà letto. Ma il guaio è che ho due romanzi e soltanto una biografia. Il romanzo principale è il secondo: l'attività del mio eroe ai nostri giorni, proprio nel momento attuale. Invece, il primo romanzo ha avuto luogo ben tredici anni fa e non è propriamente un romanzo, ma solo un momento della prima giovinezza del mio eroe. Non posso fare a meno di questo primo romanzo perché senza di esso molte cose del secondo non sarebbero comprensibili. Ma in questo il mio impaccio iniziale si complica ulteriormente: se io stesso, che sono il biografo, ritengo che un solo romanzo potrebbe essere eccessivo per un eroe così modesto e indefinito, come potrei uscirmene con due romanzi e giustificare una tale arroganza da parte mia? Smarrito nel tentativo di risolvere tali quesiti, ho deciso di sorvolare su di essi senza cercare risoluzione alcuna. S'intende, il lettore perspicace avrà indovinato da un pezzo che qui volevo andare a parare sin dall'inizio, e sarà solo irritato con me per l'inutile spreco di sterili parole e tempo prezioso. Darò una risposta precisa a questo proposito: ho sprecato sterili parole e tempo prezioso in primo luogo per gentilezza, in secondo per calcolo: "Almeno ci aveva avvertiti in tempo", diranno. Del resto, sono persino contento che il mio romanzo si sia spaccato da sé in due racconti "ferma restando la sostanziale unità del tutto": dopo aver letto il primo racconto, il lettore stesso potrà valutare se valga la pena di tentare con il secondo. Naturalmente, non ci sono obblighi per nessuno e si potrà abbandonare il libro anche alla seconda pagina del primo racconto per non aprirlo mai più. Ma, sapete, esistono lettori sensibili che vorranno assolutamente portare a termine la lettura per non incorrere nell'errore di un giudizio imparziale; i critici russi, ad esempio, sono fra questi. Ecco, davanti a persone del genere, mi sento il cuore più leggero: nonostante tutta la loro delicatezza e buona fede, fornisco loro il pretesto più legittimo per abbandonare il racconto al primo episodio del romanzo. E con questo concludo la premessa. Sono pienamente d'accordo sul fatto che sia superflua, ma dal momento che è già stata scritta, che rimanga pure.
E adesso al lavoro.
"Ragazzi, io voglio abbracciarvi tutti perché avete fatto una cosa fantastica.
Siamo i grandi perdenti! Siamo i perdenti, guardatevi in faccia: dove vogliamo andare con queste facce? Da nessuna parte.
Siamo in una piazza dove dal suo superattico ci sta guardando Previti agli arresti domiciliari e se la sta ridacchiando!
Signori, noi siamo quelli che alla catastrofe ci arrivano con ottimismo. Vedo che sono arrivati gruppi da tutta Italia, siete fantastici. Gente che arriva dalla Calabria, dalla Salerno-Reggio Calabria: li riconosci perché hanno la macchina ancora piena di terra.
Ho visto quelli di Napoli, il MeetUp di Napoli: li riconoscete perché sono fosforescenti con le loro scorie tossiche.
Ci sono i sardi, che non sapevano nulla di questa manifestazione perché hanno il digitale terrestre e non sanno più un c...o di quello che succede nel mondo.
Io voglio ringraziare i parenti delle vittime della mafia. Abbiamo messo in galera Riina e Provenzano ma i mandanti sono ancora in un Palazzo di questa città.
Voglio dire che hanno fatto delle leggi, noi che siamo sfigati, disgraziati e perdenti facciamo leggermente paura. Facciamo paura con le nostre webcam, facciamo paura con la Rete.
Un cittadino oggi rimane escluso da qualsiasi decisione che possa influire sul suo futuro.
Abbiamo fatto i V-Day, le petizioni popolari, abbiamo fatto i referendum. Ho portato io alla Cassazione di Roma le firme per i referendum e davanti avevo un giudice di 85 anni che si chiama Carnevale.
Un giudice - non fischiate! - che mi aveva raccomandato Totò Riina dicendo che è una persona perbene.
Questo Paese è alla rovescia, noi parliamo di giustizia, abbiamo sentito Kriptonite Di Pietro che è l'unico che fa un po' di opposizione.
Il Parlamento è chiuso! Il Parlamento non legifera più! Abbiamo al governo nani, psiconani, ballerine, ruffiani, abbiamo di tutto!
Non ne bastava uno di psiconano, abbiamo anche l'altro nano, Brunetta: l'iPod nano!
E' uno che per mettersi le mani in tasca deve sedersi.
Siamo in un momento strano, dove non si dice più la verità. I mezzi di informazione non hanno detto niente, qui c'è pieno di Digos che ci sta riprendendo: saluto la forza pubblica, grazie di esserci, avete riempito la piazza... se non era per voi eravamo quattro gatti.
Guardate il vicino: è travestito, non si capisce più chi siamo, cosa facciamo.
E' un Paese che non c'è più, un Paese dove la Fiat tre giorni fa dichiara che ha comprato il 35% della Chrysler e crolla in borsa. Oggi dichiara che deve licenziare dai 60.000 ai 100.000 individui.
E' un Paese che non c'è più, dove la verità si sa all'ultimo momento. Siamo invecchiati di cento anni con Obama. Obama parla di Rete, di democrazia dal basso, mette le leggi e le fa discutere in Rete una settimana prima di promulgarle.
Noi abbiamo lo psiconano che fa la campagna elettorale in Sardegna a spese dello Stato. Un premier che fa campagna elettorale per un partito... italiani!
Non voglio gridare, voglio calmarmi, voglio essere buono e non dire neanche una parolaccia. Non voglio neanche nominare Napolitano, se no poi dicono “Grillo attacca il Presidente”.
Non voglio dire nulla. Voglio dire solo: Maroni ha dato disposizione di non fare più assemblee nelle piazze. Non si potranno più fare manifestazioni nelle piazze dove ci sia una chiesa.
Praticamente in tutte le piazze d'Italia c'è una chiesa e dove non c'è una chiesa ci faranno delle madonnine nascoste nell'angolo.
Maroni, che manda la polizia nelle scuole, manda la polizia in antisommossa contro i cittadini.
Maroni, che sembra un rappresentante DeLoreal. Maroni, che è stato condannato in via definitiva per oltraggi a pubblico ufficiale. Pensate! Lui era contro la polizia in una manifestazione, è caduto per terra e ha preso la caviglia di un poliziotto e l'ha morsicata!
Abbiamo un ministro degli interni che morsica le caviglie ai poliziotti. Quando i poliziotti vedono Maroni hanno paura, si mettono degli anfibi lunghi fino qua!
Noi siamo in un Paese in delirio, stiamo delirando con l'economia, con la giustizia.
E' un Paese che non so che fine farà. I referendum li mettono nei cassetti, le leggi popolari nei cassetti.
Noi avevamo chiesto col primo V-Day, e sono state depositate quattrocentomila firme, di togliere i pregiudicati dal Parlamento. Ne abbiamo ancora 18, condannati in via definitiva, e sono quelli che sono i grandi mandanti di tutti i casini che ci sono stati. Li abbiamo ancora.
Chiedevamo due legislature poi a casa, non trent'anni o trentacinque anni di politica a 20.000 euro al mese: queste cose vanno mandate affanculo.
Terzo: voto di preferenza. Nessun cittadino ha scelto chi ci governa, ci hanno preso per il culo, continuano a prenderci per il culo e questo è un governo abusivo, anticostituzionale e illegale.
Italiani! Oggi la mafia è stata corrotta dall'interno dallo Stato. Questo è un Paese da rifare, democrazia dal basso significa cominciare a essere informati, cittadini informati con l'elmetto che decidono di occuparsi della propria città.
Questa è una città da rifare moralmente. E' una città meravigliosa data in pasto a della gente che è ai limiti della criminalità. Bisogna reimpadronirsi dei comuni.
Noi abbiamo lanciato un'operazione, attraverso la Rete, che si chiama fiato sul collo: ragazzi dei MeetUp con una webcam vanno dentro i consigli comunali e li mandano via, vengono arrestati.
Uno che ha gridato “viva Caselli, viva il pool antimafia” è stato messo in una camera per sei ore.
Uno che grida a Fini “fascista” l'ha preso la polizia.
Io mi rivolgo alla polizia: io so che dentro di voi non ce la fate più, so che siete sull'orlo di un esaurimento nervoso. Siete costretti a difendere i criminali contro i cittadini. Bisogna che la smettiate anche voi, perché davanti avete dei cittadini.
Italiani! Cosa dire? Avremo l'esercito: un militare ogni bella donna. Chissà quanti militari avremo. Se facciamo questa regola, dovremo avere, per ogni mignotta, quanti presidenti del Consiglio?
Signori, noi perderemo. Noi perderemo, siamo fieri di perdere! Forse non è giunto ancora il nostro momento, forse l'economia darà la mazzata finale in questo Paese che è fallito.
Quando un ministro delle finanze, che si chiama Tremorti, preleva i fondi dormienti siamo arrivati a raschiare il barile.
I conti correnti sono quei conti correnti, libretti di risparmio, dei nostri nonni e dei nostri padri che non hanno movimentato per dieci anni. I nostri emigranti, i morti. Sono i conti dormienti.
Tremorti è andato come un principe azzurro coi conti dormienti e invece di baciarli li ha presi e li ha sodomizzati.
Tremorti prende quei soldi per finanziare la social card, due parole in inglese per prendere per il culo gli italiani.
Prende i soldi dai morti per darli ai morti di fame. Quando ci sono queste cose bisogna stare molto attenti.
Han fatto una legge sul federalismo fiscale. Ve lo giuro sulla mia famiglia, l'ho letta: non sono arrivato alla dodicesima pagina, non si capisce niente.
Quando fai una legge che dovrà cambiare l'assetto di tutti i sessanta milioni di italiani e non si capisce siamo al delirio.
Signori, noi saremo presenti. Noi ragazzi e ragazze che sono venuti da tutta Italia con i mezzi di fortuna, tutti i MeetUp, le associazioni.
Faremo delle liste civiche dal basso. Gli iscritti dovranno avere la fedina penale pulita, un miracolo, e non dovranno essere iscritti ai partiti, che sono morti.
PDL e PD-meno-elle. Di la abbiamo uno psiconano e dall'altra parte abbiamo Topo Gigio Veltroni, che non è neanche un parlamentare o un politico: è scemo!
Grazie a tutti, arrivederci!"
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"no futureversione provvisoria, sì, ma meno di prima?"
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Anonimo Anonimo ha detto...
ho parlato del dentifricio per non parlare delle altre cose
gennaio 23, 2009
Anonimo Anonimo ha detto...
w pietro presti!
gennaio 27, 2009
Anonimo LeoBulero ha detto...
L'insonnia febbrile, il passo di corsa
I giorni sono svastiche che si contorcono
Stridere di unghie rotte sulle lavagne in fiamme di Valle Giulia.
E le Auto esplose per le vie di Atene.
E piovono spleen, riviste porno, pezzi di Ipod, mitragliatrici, Razzi Kassan.
In un negozietto cinese c'è una copia esatta di te, se la tocchi ti viene il cancro.
Non può sorridere, è altamente infiammabile, la replica però è perfetta in ogni dettaglio, fino al marchio CE, alle striature dei capelli, allo sguardo triste, ai sogni infranti.
Allora Selenio Visconti mette mano al calcio della pistola, digrigna i denti tremante e francamente vi dico che si sta cagando sotto.
L'arma si disfà, come carne putrefatta, come una lingua calda che lecca (umida) prima di disgregarsi.
gennaio 29, 2009
Anonimo samantha ha detto...
http://www.lamma.rete.toscana.it/previ/ita/index.html
gennaio 29, 2009
Anonimo mariagiulia orgone ha detto...
col cazzo!: http://www.lamma.rete.toscana.it/previ/ita/comuni_rt/comlu/index.html
gennaio 29, 2009
Anonimo samantha ha detto...
ah, ok, scusa, mi ero confusa
gennaio 29, 2009
Anonimo >>>FETISH CAMOGLI RULEZ<<< ha detto...
FOTTETEVI TUTTE QUANTE, TROIE!!! DARK FETISH SEMPRE RULEZ
gennaio 29, 2009
Anonimo mazeppa ha detto...
un mitocondrio raggiunge l'ingresso di sicurezza più velocemente dei mandrilli messi in fila sulla porta del tuo seme, onofrio. guarda bene se la pianti, di dire guicciardinerie, ormai ti abbiamo sgamato: sei fresco! STAI, fresco, bello mio.
il girmi non ti si addice davvero, per te ci vuole il opiminio calissandro kluivert ersola mariarita, quella la che faceva operando sui numeri senza di, insomma come potremmo farcela... una teglia di fritto di mare!
gennaio 29, 2009
Anonimo megafoni a blatero ha detto...
sono d'accordo: una teglia di frutti di mare, giusto!
gennaio 29, 2009
Anonimo samantha ha detto...
una notte a cincinnati non è cosa da poco. il vento gelido ti si appiccica alle guance tumide di baci freschi, l'automobile sulla quale viaggi sfreggia a gran velocità sulla autostrada senza premere l'accelleratore fino in fondo fai già 140 miglia all'ora, ti sembra di impazzire. un fagiano attraverò la via, faceva sempre buio, a cincinnati, quel pomeriggio di primavera. il fagiano era davvero senza regole e disciplina, attraversò tranquillo come fosse stato a vedere un comizio di veltroni. dopo due istanti non c'era già più. mi dispiacque molto, perché a cincinnati i fagiani che si chiamano giancarlo quando li fai scoppiare portano dolore. sono rari, capite, in un qualche modo preziosi. allora stasera alla tv c'era onofrio baldini che parlava del palermo. io a palermo ci sono stata, mi piaceva più dell'amerika, quando ero sotto paste c'andavamo sempre, con luisa, anche. andavamo a vedere onofrio che parlava di splenger e intando lo metteva in bocca a luisa. pareva che luisa non sapesse che anni e anni dopo saremmo finite a cincinnati, di notte, a primavera. sembrava che luisa non lo sapesse, del fagiano, del suo nome da mezzasega bauscia e neanche del fatto che onofrio aveva l'aids, e che quindi avrebbe portato non pochi problemi alla vita generale di franco pagliacci, il marito della lucia. ora franco pagliacci è morto, proprio come giancarlo, il fagiano di cincinnati, mentre io e lucia sfrecciamo sulla nostra velocissima auto in direzione di X1-Y93, le coordinate del nostro cuore. un felice inizio anno 2009 a tutti e tutte.
gennaio 29, 2009
Anonimo Anonimo ha detto...
ascolta, fai pena.
però per 50 te la faccio vedere; per 100 te la faccio annusare; e per 500 te la faccio guidare per tutta un'ora.
se sei interessata vienila a prendere a casa mia: via emilia, 15, appena fuori città. suoni il campanello e dici soltanto 50 o 100 o 500, a seconda di cosa vuoi per te, stasera.
ricordati che comunque sarà speciale, in qualche modo che non potrai mai dimenticare.
soprattutto perché sono d'accordo coi vigili: potremmo andare anche senza casco. non ci saranno problemi.
ti aspetto
gennaio 29, 2009
Anonimo mazeppa ha detto...
mi dissocio, mi spiace
gennaio 29, 2009
Anonimo CSS MERDA! ha detto...
cazzo, è l'ora di smetterla con tutto questo xml e questo css!
è l'ORA DI PIANTARLAAAAA!!!! AVETE ROTTO IL CAZZOOOOO!!!! VOGLIAMO ESSERE LIBERI VOGLIAMO ESSERE LIBERI VOGLIAMO LA LIBERTA' DAL FONDO MONATARIO EUROPEO, DA QUELLO MONDIALE E DAL CSS + XML!
BASTAAAAAAAAAAAAAAAA!!! FANCULO A MAMMETEEEEEE!!!
stop!
gennaio 29, 2009
Anonimo megafoni a blatero ha detto...
sono d'accordo: una teglia di frutti di mare, giusto!
gennaio 29, 2009
Anonimo Non riesco a venire ha detto...
> Dal partner che non mi > eccita ?
Credo sia possibile. Ma tieni conto che magari dipende dal volerlo fare in
un momento in cui c'e' solo desiderio < mentale > ma non passionale.
Certo, puo' dipendere anche dalla partner, ciascuno di noi ha un certo
tipo di uomo/donna che ispira di piu' sul piano del puro desiderio.
Anche se non e' detto poi che sia il/la partner ideale.
> In quest'ultimo caso potrebbe essere 'colpa' della
> sua scarsa esperienza...o cosa?
Il sesso orale e' quello meno < naturale > se vuoi, quindi magari un po'
puo' anche essere la poca pratica.
Ma anche qui, a meno che lei proprio sia negatissima e quindi....... io
credo che il lato < immaginario > il desiderio, la suggestione, la
fantasia giochino un ruolo molto importante.
Nel sesso, se fatto con passione e non con una bambola, la < tecnica < e'
necessaria ma non sufficiente. E' necessaria nel senso che se non sai dove
metterlo non combini niente (scusa la volgarita' ). Ma non di piu'.
Il resto e' nella tua mente.
Per questo la battona che al supermercato nessuno degna di uno sguardo
mentre compra l'insalata, la sera sul suo fruttuoso marciapiede eccita i
maschietti, perche' con la mente vedono dentro la sua povera guepiere in
acrilico dell'OVS da venti euro un << corpo peccaminoso >>
O no ?
gennaio 29, 2009
Anonimo COME DIRE.......... ha detto...
Home Page del Comune di Prato. Organi politici,uffici e servizi comunali. Bandi di gara e concorsi. Enti e istituzioni del territorio pratese, ...
gennaio 29, 2009
Anonimo Anonimo ha detto...
http://www.google.it/help/ig/art/gallery.html
gennaio 29, 2009
Anonimo http://www.etimo.it/ ha detto...
http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/
gennaio 29, 2009
Anonimo mazeppa ha detto...
mi dissocio, mi spiace
gennaio 29, 2009
Anonimo Anonimo ha detto...
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"no futureversione provvisoria, sì, ma meno di prima?"
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Anonimo Anonimo ha detto...
ho parlato del dentifricio per non parlare delle altre cose
gennaio 23, 2009
Anonimo Anonimo ha detto...
w pietro presti!
gennaio 27, 2009
Anonimo LeoBulero ha detto...
L'insonnia febbrile, il passo di corsa
I giorni sono svastiche che si contorcono
Stridere di unghie rotte sulle lavagne in fiamme di Valle Giulia.
E le Auto esplose per le vie di Atene.
E piovono spleen, riviste porno, pezzi di Ipod, mitragliatrici, Razzi Kassan.
In un negozietto cinese c'è una copia esatta di te, se la tocchi ti viene il cancro.
Non può sorridere, è altamente infiammabile, la replica però è perfetta in ogni dettaglio, fino al marchio CE, alle striature dei capelli, allo sguardo triste, ai sogni infranti.
Allora Selenio Visconti mette mano al calcio della pistola, digrigna i denti tremante e francamente vi dico che si sta cagando sotto.
L'arma si disfà, come carne putrefatta, come una lingua calda che lecca (umida) prima di disgregarsi.
gennaio 29, 2009
Anonimo samantha ha detto...
http://www.lamma.rete.toscana.it/previ/ita/index.html
gennaio 29, 2009
Anonimo mariagiulia orgone ha detto...
col cazzo!: http://www.lamma.rete.toscana.it/previ/ita/comuni_rt/comlu/index.html
gennaio 29, 2009
Anonimo samantha ha detto...
ah, ok, scusa, mi ero confusa
gennaio 29, 2009
Anonimo >>>FETISH CAMOGLI RULEZ<<< ha detto...
FOTTETEVI TUTTE QUANTE, TROIE!!! DARK FETISH SEMPRE RULEZ
gennaio 29, 2009
Anonimo mazeppa ha detto...
un mitocondrio raggiunge l'ingresso di sicurezza più velocemente dei mandrilli messi in fila sulla porta del tuo seme, onofrio. guarda bene se la pianti, di dire guicciardinerie, ormai ti abbiamo sgamato: sei fresco! STAI, fresco, bello mio.
il girmi non ti si addice davvero, per te ci vuole il opiminio calissandro kluivert ersola mariarita, quella la che faceva operando sui numeri senza di, insomma come potremmo farcela... una teglia di fritto di mare!
gennaio 29, 2009
Anonimo megafoni a blatero ha detto...
sono d'accordo: una teglia di frutti di mare, giusto!
gennaio 29, 2009
Anonimo samantha ha detto...
una notte a cincinnati non è cosa da poco. il vento gelido ti si appiccica alle guance tumide di baci freschi, l'automobile sulla quale viaggi sfreggia a gran velocità sulla autostrada senza premere l'accelleratore fino in fondo fai già 140 miglia all'ora, ti sembra di impazzire. un fagiano attraverò la via, faceva sempre buio, a cincinnati, quel pomeriggio di primavera. il fagiano era davvero senza regole e disciplina, attraversò tranquillo come fosse stato a vedere un comizio di veltroni. dopo due istanti non c'era già più. mi dispiacque molto, perché a cincinnati i fagiani che si chiamano giancarlo quando li fai scoppiare portano dolore. sono rari, capite, in un qualche modo preziosi. allora stasera alla tv c'era onofrio baldini che parlava del palermo. io a palermo ci sono stata, mi piaceva più dell'amerika, quando ero sotto paste c'andavamo sempre, con luisa, anche. andavamo a vedere onofrio che parlava di splenger e intando lo metteva in bocca a luisa. pareva che luisa non sapesse che anni e anni dopo saremmo finite a cincinnati, di notte, a primavera. sembrava che luisa non lo sapesse, del fagiano, del suo nome da mezzasega bauscia e neanche del fatto che onofrio aveva l'aids, e che quindi avrebbe portato non pochi problemi alla vita generale di franco pagliacci, il marito della lucia. ora franco pagliacci è morto, proprio come giancarlo, il fagiano di cincinnati, mentre io e lucia sfrecciamo sulla nostra velocissima auto in direzione di X1-Y93, le coordinate del nostro cuore. un felice inizio anno 2009 a tutti e tutte.
gennaio 29, 2009
Anonimo Anonimo ha detto...
ascolta, fai pena.
però per 50 te la faccio vedere; per 100 te la faccio annusare; e per 500 te la faccio guidare per tutta un'ora.
se sei interessata vienila a prendere a casa mia: via emilia, 15, appena fuori città. suoni il campanello e dici soltanto 50 o 100 o 500, a seconda di cosa vuoi per te, stasera.
ricordati che comunque sarà speciale, in qualche modo che non potrai mai dimenticare.
soprattutto perché sono d'accordo coi vigili: potremmo andare anche senza casco. non ci saranno problemi.
ti aspetto
gennaio 29, 2009
Anonimo mazeppa ha detto...
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gennaio 29, 2009
Anonimo CSS MERDA! ha detto...
cazzo, è l'ora di smetterla con tutto questo xml e questo css!
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BASTAAAAAAAAAAAAAAAA!!! FANCULO A MAMMETEEEEEE!!!
stop!
gennaio 29, 2009
Anonimo megafoni a blatero ha detto...
sono d'accordo: una teglia di frutti di mare, giusto!
gennaio 29, 2009
Anonimo Non riesco a venire ha detto...
> Dal partner che non mi > eccita ?
Credo sia possibile. Ma tieni conto che magari dipende dal volerlo fare in
un momento in cui c'e' solo desiderio < mentale > ma non passionale.
Certo, puo' dipendere anche dalla partner, ciascuno di noi ha un certo
tipo di uomo/donna che ispira di piu' sul piano del puro desiderio.
Anche se non e' detto poi che sia il/la partner ideale.
> In quest'ultimo caso potrebbe essere 'colpa' della
> sua scarsa esperienza...o cosa?
Il sesso orale e' quello meno < naturale > se vuoi, quindi magari un po'
puo' anche essere la poca pratica.
Ma anche qui, a meno che lei proprio sia negatissima e quindi....... io
credo che il lato < immaginario > il desiderio, la suggestione, la
fantasia giochino un ruolo molto importante.
Nel sesso, se fatto con passione e non con una bambola, la < tecnica < e'
necessaria ma non sufficiente. E' necessaria nel senso che se non sai dove
metterlo non combini niente (scusa la volgarita' ). Ma non di piu'.
Il resto e' nella tua mente.
Per questo la battona che al supermercato nessuno degna di uno sguardo
mentre compra l'insalata, la sera sul suo fruttuoso marciapiede eccita i
maschietti, perche' con la mente vedono dentro la sua povera guepiere in
acrilico dell'OVS da venti euro un << corpo peccaminoso >>
O no ?
gennaio 29, 2009
Anonimo COME DIRE.......... ha detto...
Home Page del Comune di Prato. Organi politici,uffici e servizi comunali. Bandi di gara e concorsi. Enti e istituzioni del territorio pratese, ...
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Anonimo Anonimo ha detto...
http://www.google.it/help/ig/art/gallery.html
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Anonimo http://www.etimo.it/ ha detto...
http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/
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postato da megafoni a blatero alle 18.48 il 5-gen-2009
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gennaio 29, 2009
Anonimo Anonimo ha detto...
Dando inizio alla biografia del mio eroe, Aleksej Fëdoroviè Karamazov, mi trovo in un certo imbarazzo. E cioè: anche se chiamo Aleksej Fëdoroviè il mio eroe, tuttavia, io stesso sono consapevole che egli non è affatto un grande uomo, quindi già prevedo inevitabili domande di questo genere: in che cosa è notevole questo Aleksej Fëdoroviè se lo avete eletto a vostro eroe? Che cosa ha fatto di tanto notevole? Chi lo conosce e per quale ragione? Perché io, lettore, dovrei perdere tempo ad apprendere i fatti della sua vita? L'ultima domanda è la più inesorabile in quanto posso solo rispondere questo: "Forse lo capirete da voi leggendo il romanzo". E se, una volta letto il romanzo, non lo capiste e non concordaste sul fatto che il mio Aleksej Fëdoroviè sia davvero una persona notevole? Lo dico perché prevedo con rammarico che avverrà proprio questo. Personalmente lo ritengo degno di nota, ma dubito seriamente di riuscire a dimostrarlo al lettore. Il fatto è che egli è un protagonista, ma un protagonista vago, indefinito. Del resto, forse, in un'era come la nostra, sarebbe strano pretendere la chiarezza dalla gente. Una cosa però è abbastanza certa: egli è una persona strana, persino un eccentrico. Ma la stranezza e l'eccentricità danneggiano, più che non diano diritto all'attenzione, soprattutto quando tutti tentano di mettere insieme i particolari per trovare un qualche valore comune nella confusione generale. Mentre l'eccentrico, nella maggior parte dei casi, è proprio un elemento particolare, isolato. Non è forse così? Ecco: se non sarete d'accordo con questa mia ultima tesi e risponderete "non è così" oppure "non è sempre così", allora, con il vostro permesso, mi sentirei incoraggiato riguardo al valore di eroe del mio Aleksej Fëdoroviè. Giacché non solo un eccentrico "non sempre" è un elemento particolare, ma, al contrario, accade pure che egli stesso, oserei dire, porti dentro di sé il nocciolo del tutto, mentre il resto degli uomini della sua epoca se n'è temporaneamente allontanato per qualche ragione, come investito da una raffica di vento... Comunque non avrei dovuto lasciarmi andare a queste dichiarazioni estremamente banali e confuse e avrei dovuto cominciare nel più semplice dei modi, senza tanti preamboli: se il libro piacerà, verrà letto. Ma il guaio è che ho due romanzi e soltanto una biografia. Il romanzo principale è il secondo: l'attività del mio eroe ai nostri giorni, proprio nel momento attuale. Invece, il primo romanzo ha avuto luogo ben tredici anni fa e non è propriamente un romanzo, ma solo un momento della prima giovinezza del mio eroe. Non posso fare a meno di questo primo romanzo perché senza di esso molte cose del secondo non sarebbero comprensibili. Ma in questo il mio impaccio iniziale si complica ulteriormente: se io stesso, che sono il biografo, ritengo che un solo romanzo potrebbe essere eccessivo per un eroe così modesto e indefinito, come potrei uscirmene con due romanzi e giustificare una tale arroganza da parte mia? Smarrito nel tentativo di risolvere tali quesiti, ho deciso di sorvolare su di essi senza cercare risoluzione alcuna. S'intende, il lettore perspicace avrà indovinato da un pezzo che qui volevo andare a parare sin dall'inizio, e sarà solo irritato con me per l'inutile spreco di sterili parole e tempo prezioso. Darò una risposta precisa a questo proposito: ho sprecato sterili parole e tempo prezioso in primo luogo per gentilezza, in secondo per calcolo: "Almeno ci aveva avvertiti in tempo", diranno. Del resto, sono persino contento che il mio romanzo si sia spaccato da sé in due racconti "ferma restando la sostanziale unità del tutto": dopo aver letto il primo racconto, il lettore stesso potrà valutare se valga la pena di tentare con il secondo. Naturalmente, non ci sono obblighi per nessuno e si potrà abbandonare il libro anche alla seconda pagina del primo racconto per non aprirlo mai più. Ma, sapete, esistono lettori sensibili che vorranno assolutamente portare a termine la lettura per non incorrere nell'errore di un giudizio imparziale; i critici russi, ad esempio, sono fra questi. Ecco, davanti a persone del genere, mi sento il cuore più leggero: nonostante tutta la loro delicatezza e buona fede, fornisco loro il pretesto più legittimo per abbandonare il racconto al primo episodio del romanzo. E con questo concludo la premessa. Sono pienamente d'accordo sul fatto che sia superflua, ma dal momento che è già stata scritta, che rimanga pure.
E adesso al lavoro.
gennaio 29, 2009
Anonimo Anonimo ha detto...
"Ragazzi, io voglio abbracciarvi tutti perché avete fatto una cosa fantastica.
Siamo i grandi perdenti! Siamo i perdenti, guardatevi in faccia: dove vogliamo andare con queste facce? Da nessuna parte.
Siamo in una piazza dove dal suo superattico ci sta guardando Previti agli arresti domiciliari e se la sta ridacchiando!
Signori, noi siamo quelli che alla catastrofe ci arrivano con ottimismo. Vedo che sono arrivati gruppi da tutta Italia, siete fantastici. Gente che arriva dalla Calabria, dalla Salerno-Reggio Calabria: li riconosci perché hanno la macchina ancora piena di terra.
Ho visto quelli di Napoli, il MeetUp di Napoli: li riconoscete perché sono fosforescenti con le loro scorie tossiche.
Ci sono i sardi, che non sapevano nulla di questa manifestazione perché hanno il digitale terrestre e non sanno più un c...o di quello che succede nel mondo.
Io voglio ringraziare i parenti delle vittime della mafia. Abbiamo messo in galera Riina e Provenzano ma i mandanti sono ancora in un Palazzo di questa città.
Voglio dire che hanno fatto delle leggi, noi che siamo sfigati, disgraziati e perdenti facciamo leggermente paura. Facciamo paura con le nostre webcam, facciamo paura con la Rete.
Un cittadino oggi rimane escluso da qualsiasi decisione che possa influire sul suo futuro.
Abbiamo fatto i V-Day, le petizioni popolari, abbiamo fatto i referendum. Ho portato io alla Cassazione di Roma le firme per i referendum e davanti avevo un giudice di 85 anni che si chiama Carnevale.
Un giudice - non fischiate! - che mi aveva raccomandato Totò Riina dicendo che è una persona perbene.
Questo Paese è alla rovescia, noi parliamo di giustizia, abbiamo sentito Kriptonite Di Pietro che è l'unico che fa un po' di opposizione.
Il Parlamento è chiuso! Il Parlamento non legifera più! Abbiamo al governo nani, psiconani, ballerine, ruffiani, abbiamo di tutto!
Non ne bastava uno di psiconano, abbiamo anche l'altro nano, Brunetta: l'iPod nano!
E' uno che per mettersi le mani in tasca deve sedersi.
Siamo in un momento strano, dove non si dice più la verità. I mezzi di informazione non hanno detto niente, qui c'è pieno di Digos che ci sta riprendendo: saluto la forza pubblica, grazie di esserci, avete riempito la piazza... se non era per voi eravamo quattro gatti.
Guardate il vicino: è travestito, non si capisce più chi siamo, cosa facciamo.
E' un Paese che non c'è più, un Paese dove la Fiat tre giorni fa dichiara che ha comprato il 35% della Chrysler e crolla in borsa. Oggi dichiara che deve licenziare dai 60.000 ai 100.000 individui.
E' un Paese che non c'è più, dove la verità si sa all'ultimo momento. Siamo invecchiati di cento anni con Obama. Obama parla di Rete, di democrazia dal basso, mette le leggi e le fa discutere in Rete una settimana prima di promulgarle.
Noi abbiamo lo psiconano che fa la campagna elettorale in Sardegna a spese dello Stato. Un premier che fa campagna elettorale per un partito... italiani!
Non voglio gridare, voglio calmarmi, voglio essere buono e non dire neanche una parolaccia. Non voglio neanche nominare Napolitano, se no poi dicono “Grillo attacca il Presidente”.
Non voglio dire nulla. Voglio dire solo: Maroni ha dato disposizione di non fare più assemblee nelle piazze. Non si potranno più fare manifestazioni nelle piazze dove ci sia una chiesa.
Praticamente in tutte le piazze d'Italia c'è una chiesa e dove non c'è una chiesa ci faranno delle madonnine nascoste nell'angolo.
Maroni, che manda la polizia nelle scuole, manda la polizia in antisommossa contro i cittadini.
Maroni, che sembra un rappresentante DeLoreal. Maroni, che è stato condannato in via definitiva per oltraggi a pubblico ufficiale. Pensate! Lui era contro la polizia in una manifestazione, è caduto per terra e ha preso la caviglia di un poliziotto e l'ha morsicata!
Abbiamo un ministro degli interni che morsica le caviglie ai poliziotti. Quando i poliziotti vedono Maroni hanno paura, si mettono degli anfibi lunghi fino qua!
Noi siamo in un Paese in delirio, stiamo delirando con l'economia, con la giustizia.
E' un Paese che non so che fine farà. I referendum li mettono nei cassetti, le leggi popolari nei cassetti.
Noi avevamo chiesto col primo V-Day, e sono state depositate quattrocentomila firme, di togliere i pregiudicati dal Parlamento. Ne abbiamo ancora 18, condannati in via definitiva, e sono quelli che sono i grandi mandanti di tutti i casini che ci sono stati. Li abbiamo ancora.
Chiedevamo due legislature poi a casa, non trent'anni o trentacinque anni di politica a 20.000 euro al mese: queste cose vanno mandate affanculo.
Terzo: voto di preferenza. Nessun cittadino ha scelto chi ci governa, ci hanno preso per il culo, continuano a prenderci per il culo e questo è un governo abusivo, anticostituzionale e illegale.
Italiani! Oggi la mafia è stata corrotta dall'interno dallo Stato. Questo è un Paese da rifare, democrazia dal basso significa cominciare a essere informati, cittadini informati con l'elmetto che decidono di occuparsi della propria città.
Questa è una città da rifare moralmente. E' una città meravigliosa data in pasto a della gente che è ai limiti della criminalità. Bisogna reimpadronirsi dei comuni.
Noi abbiamo lanciato un'operazione, attraverso la Rete, che si chiama fiato sul collo: ragazzi dei MeetUp con una webcam vanno dentro i consigli comunali e li mandano via, vengono arrestati.
Uno che ha gridato “viva Caselli, viva il pool antimafia” è stato messo in una camera per sei ore.
Uno che grida a Fini “fascista” l'ha preso la polizia.
Io mi rivolgo alla polizia: io so che dentro di voi non ce la fate più, so che siete sull'orlo di un esaurimento nervoso. Siete costretti a difendere i criminali contro i cittadini. Bisogna che la smettiate anche voi, perché davanti avete dei cittadini.
Italiani! Cosa dire? Avremo l'esercito: un militare ogni bella donna. Chissà quanti militari avremo. Se facciamo questa regola, dovremo avere, per ogni mignotta, quanti presidenti del Consiglio?
Signori, noi perderemo. Noi perderemo, siamo fieri di perdere! Forse non è giunto ancora il nostro momento, forse l'economia darà la mazzata finale in questo Paese che è fallito.
Quando un ministro delle finanze, che si chiama Tremorti, preleva i fondi dormienti siamo arrivati a raschiare il barile.
I conti correnti sono quei conti correnti, libretti di risparmio, dei nostri nonni e dei nostri padri che non hanno movimentato per dieci anni. I nostri emigranti, i morti. Sono i conti dormienti.
Tremorti è andato come un principe azzurro coi conti dormienti e invece di baciarli li ha presi e li ha sodomizzati.
Tremorti prende quei soldi per finanziare la social card, due parole in inglese per prendere per il culo gli italiani.
Prende i soldi dai morti per darli ai morti di fame. Quando ci sono queste cose bisogna stare molto attenti.
Han fatto una legge sul federalismo fiscale. Ve lo giuro sulla mia famiglia, l'ho letta: non sono arrivato alla dodicesima pagina, non si capisce niente.
Quando fai una legge che dovrà cambiare l'assetto di tutti i sessanta milioni di italiani e non si capisce siamo al delirio.
Signori, noi saremo presenti. Noi ragazzi e ragazze che sono venuti da tutta Italia con i mezzi di fortuna, tutti i MeetUp, le associazioni.
Faremo delle liste civiche dal basso. Gli iscritti dovranno avere la fedina penale pulita, un miracolo, e non dovranno essere iscritti ai partiti, che sono morti.
PDL e PD-meno-elle. Di la abbiamo uno psiconano e dall'altra parte abbiamo Topo Gigio Veltroni, che non è neanche un parlamentare o un politico: è scemo!
Grazie a tutti, arrivederci!"
gennaio 29, 2009
[Photo]
postato da megafoni a blatero alle 18.48 il 5-gen-2009
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ah, ok, scusa, mi ero confusa
avevo perso il cellulare.
l'ho ritrovato in un campo vicino la ferrovia: pieno d'acqua, quasi m'aspettavo che a agitarlo sarebbero nevicati giù i numeri le lettere. sarebbe stato bello e invece no.
l'ho aperto e smontato in piccoli pezzetti che ora ho messo ad asciugare sopra il tavolo da stiro su cui non stiro ma che fa da porta-tv per un elettrodomestico che non è una tv. aspetterò che si asciughi, ci vorrà del tempo, ma non credo che saprò come rimontarlo.
nel frattempo mia madre mi ha regalato un nuovo cellulare, piccolino e a poco prezzo, e la vodafone mi ha riassegnato il mio numero.
non ho più nessun contatto registrato in rubrica ma davvero non importa, i numeri delle persone a cui tengo sono legati da piccole formule algebriche di base, perciò non posso scordarli, e tanto mi basta.
la cosa spiazzante è che il mio telefono è frantumato in piccoli pezzi come se qualcuno l'avesse preso a martellate ed è ancora pieno di goccioline dietro lo schermo, la scheda è lì, fra i pezzi, eppure il mio numero funziona. c'è un certo scollamento fra il mondo che viviamo quotidianamente e lo stato delle cose, le cose materiali, e quel telefono in mezzo all'erba verde era bellissimo (è bianco e rosso il mio telefono, il suo sostituto è grigio).
tutto questo non è la metafora (mal riuscita) di niente, davvero.
ciao
http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/http://www.etimo.it/
PER FORTUNA CHE COTA C'EEEEEEEEEDEE'!!!!
quel telefono in mezzo all'erba verde era bellissimo, e sarebbe stato bellissimo ancora per taaaanto tempo, dato che si sarebbe frantumato a poco a poco nel corso dei secoli a venire. decomposto, di certo no.
la nostra industria fa le cose per durare a lungo, eccheccazzo! e chi dice il contrario è un KOMUNISTA!
ave maria
ma arriva? e quando arriva? ormai non si usa più? per davvero, sott'al pero e tutte le altre robe?
PER FORTUNA CHE COTA C'EEEEEEEEEDEE'!!!!
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solo un appunto.
siete tutti quanti da galera.
fine delle trasmissioni.
sottoscrivo.
non avrete mai più a che fare con nessuna di noi due.
addio.
@C.:
perché non scrivi il tuo vero nome, eh? perché? tanto ti riconosco sempre, lo sai, la tua spocchia si sente lontano un chilometro. lo so che sei Lei. mi hai fregato il marito e il nonno, hai provato pure a fregarmi la zia ma lei sì che è una fedele.
brutta troia non ti far più sentire da queste parti.
@mariagiulia:
zia? cristo santo, anche tu?
@megafoni a blatero:
sono io non sei tu.
http://www.etimo.it/
non so cosa stia succedendo, ma il mazeppa di prima è un fake!:)
mazeppa prima era un fake? ed è una cosa brutta o una cosa bella? e ora, ora cos'è?
sottoscrivo.
il precedente mazeppa è un fake e pietro presti è il suo manovratore.
puoi dirlo forte, puoi proprio dirlo forte!
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"no futureversione provvisoria, sì, ma meno di prima?"
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MA VOI STATE TUTTI MALISSIMO! MA QUANTO CAZZO STATE MALEEE!!! SIETE DA RICOVERO COATTOOOOOO!!!!!!
non coatto: cota.
Riaku, lascia che ti spieghi..
Mazeppa, lascia che ti sputtani su Internet visto che mi risparmio a farlo nel mondo reale...
Poi, potrebbe farti bene.
Riaku, Mazeppa è un MISOGINO. Lui crede di non riuscire a trovare la donna giusta..ma la realtà è che nessuna sarebbe mai giusta per lui, perché nessuna è una creatura perfetta.
Odia le donne..e si diverte a farle sentire in colpa...tramite dei raggiri psicologici incredibili.
Ecco i suoi comportamenti patologici:
- finge di cercare una storia seria. Così si frequenta con una donna, fa delle porcate preliminari ma si risparmia di raggiungere l'orgasmo fingendosi un religioso praticante...così la fa sentire in colpa. La fa sentire in colpa, perché lei ci sarebbe stata. Poi sfrutta la troppa bontà della donna, che gli rimane vicina perché altruista e confusa dal suo atteggiamento, per rimanerci amico e strumentalizzarla.
-oppure, va con le peggio puttane..che rimangono a fargli il filo, in quanto attratte da lui fisicamente.
- oppure, si mette in mezzo ad una coppia..volendola distruggere..nel PROPRIO interesse: è il mio caso.
..Strumentalizza le donne, in quanto..queste cretine entrano con la sua lista in discoteca, contribuiscono a fargli avere un aspetto vincente con gli amici, fomentano il suo ego, lo assecondano nei suoi piani distruttivi con le altre donne.
Si è fissato con me..perché io ho avuto la fortunata intuizione di averlo compreso..e non ci sono cascata. .. Intuizione che prima era un pò incerta ma che mi si è confermata con questo blog.
Anche ora..lui crede di poter ancora raggirarmi..e ancora sfrutta le mie amiche o la sua ex ragazza, che io conoscevo, per poter avere un contatto telematico con me..e fingersi innamorato.
Mazeppa, voglio credere che tu non sia pienamente consapevole di te stesso..o cmq, voglio credere, che tu ci stia male dentro questa identità...o cmq, che tu sia solo confuso tra il cinismo di una delusione amorosa e l'idealismo di una religione vissuta nel modo sbagliato.
...Spassionatamente, ti invito a rivedere le tue concezioni delle donne e della religione..a lasciarti più andare alle emozioni, a dare più fiducia agli altri..a chi cerca di trasmetterti qualcosa di buono. Concentrati sull'equilibrio e non sugli eccessi. Scendi dal piedistallo..tutti sbagliano e tu, comportandoti così, sei il primo a sbagliare verso tutti e verso te stesso.
Ho perso la voceee
grazie, lieto di averti interessato; la parte conclusiva della relazione, che ho saltato per limiti di tempo (errore mio di stima), la metterò su Youtube o Vimeo.
Chi crede nel Centro, si faccia avanti
Sarà, forse, perché respiriamo già da tempo l'aria delle vacanze, ma vedo, dalle tante e-mail che mi giungono, che il clima, e non solo quello meteorologico, è cambiato. Molti, dopo l'ondata giustizialista che ha travolto me e il mio partito, si stanno rendendo conto che sono stato vittima di un disegno che, attraverso la mia modesta persona e il mio piccolo movimento, aveva in realtà come obiettivo la caduta del governo Prodi. E tornando alle numerose lettere che continuano ad affollare la mia casella di posta, mi rendo conto che attorno all'Udeur si stanno ricreando fermento e fiducia che lasciano ben sperare per il futuro. Da mesi sono impegnato a ricostruire, partendo dal territorio, un partito che a molti sembrava scomparso. Così non era e non è. Agli amici, ai simpatizzanti di ieri e di oggi, a quanti momentaneamente avevano lasciato il partito ma senza per questo cambiare bandiera, chiedo di mettersi personalmente in gioco per dare il proprio contributo alla costruzione di un Centro politico moderato in grado di dare voce e visibilità al Sud dimenticato, al ceto medio tartassato, al mondo dei giovani precari, a quelle famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese. E, augurando a tutti buone vacanze, invito chi crede in questo progetto a mettersi in contatto con noi sul mio blog o tramite il sito del partito www.popolariudeur.it. Ci attendono impegnativi appuntamenti, a partire dalla tornata amministrativa della prossima primavera e dalle Europee del 2009.
Clemente Mastella
Caro Diaconale ho sempre provato disagio di fronte a camerati e camerieri e trovo il tuo tono decisamente squadrista. Io non ho offeso nessuno dicendo quello che tutti sanno, fino all’ultima sezione di Forza Italia. E cioè che stuoli di forzisti hanno ricevuto l’ordine di tesserarsi al PLI per far vincere il ticket composto da te e da Taradash per ricondurre all’ovile berlusconiano un PLI che dà fastidio per stravagante inclinazione verso la libertà, verso il pluralismo e la democrazia.
Buon giorno ragazzi!... Si, sono proprio io, l'Ex-bandito, nonchè l'intestatario del blog!... Per scrivere queste poche righe ho litigato con la batteria del portatile per alcuni giorni, visto che ancora ho alcuni problemi tecnici... (l'attrezzatura mi è stata consegnata ma non sono ancora in pieno regime...).Spero che le nostre amate Poste Italiane non rendano vano lo sbattimento e che la mia vi giunga in tempo...Forse qualcuno di voi l'avrà intuito...
Pietro Presti è un angelo con le ali mozzate e il respiro stanco. E’ scivolato nell’inverno della vita in un afoso giorno di giugno, tra i vapori avvelenati del petrolchimico di un’angusta città del sud. Qui ha raccolto piccoli pezzi di carbone per disegnarsi addosso degli abiti e tracciarsi dentro un’anima dalle sfumature fin troppo inquiete e fragili. Il denso magma delle sue passioni stride violentemente al cospetto dello sconfinato vuoto generazionale del suo tempo. Scrive e ingoia parole come fossero le uniche medicine in grado di guarire, o almeno alleviare, il suo “disagio” di vivere.
La conclusione quasi automatica è che si tratti di un veicolo extraterrestre mandato a sorvegliare il neopresidente, magari per un passaggio di consegne, chissà. Ma chi fa questi voli di fantasia non tiene conto di alcune realtà molto più banali.
Un evento del genere, oggi, causerebbe danni stimabili in 2 trilioni di dollari, ossia 20 volte quelli dell'uragano Katrina, e avrebbe ripercussioni a lungo termine, perché un trasformatore da qualche tonnellata fuso dalla tempesta non si cambia in quattro e quattr'otto.
Fermiamo l'abisso della violenza
Un indiano è stato bruciato alla stazione di Nettuno da un branco di balordi.
Un ragazza rumena è stata violentata da tre maghrebini.
Non ci sono davvero parole per esprimere l'orrore di fronte a questi episodi di violenza che scandiscono ormai la nostra vita quotidiana.
Ma è tempo di chiederci in quale società viviamo e, soprattutto, in quale vogliamo vivere, rimettendo al centro dei comportamenti di ognuno la dignità della persona, il rispetto del corpo altrui, la vicinanza con i deboli, l'uguaglianza dei diritti e dei doveri, il rifiuto di ogni forma di sopruso e di violenza, la lotta alla solitudine, alla umiliazione, alla marginalità.
Piero, non Pietro... 'gnurant!
ho parlato del dentifricio per non parlare delle altre cose
sono d'accordo: una teglia di frutti di mare, giusto!
Caro Diaconale ho sempre provato disagio di fronte a camerati e camerieri e trovo il tuo tono decisamente squadrista. Io non ho offeso nessuno dicendo quello che tutti sanno, fino all’ultima sezione di Forza Italia. E cioè che stuoli di forzisti hanno ricevuto l’ordine di tesserarsi al PLI per far vincere il ticket composto da te e da Taradash per ricondurre all’ovile berlusconiano un PLI che dà fastidio per stravagante inclinazione verso la libertà, verso il pluralismo e la democrazia.
il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia. il pluralismo e la democrazia.
mi dissocio, mi spiace
http://www.danieleluttazzi.it/node/373
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=11680
dei dissociati.
fantastico.
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