ci hanno messi seduti a terra, in fila.
ognuno ha le sue buste, le borse, qualche scatola. all'alba è arrivato mio fratello, impazzito, urlava, e io ho cominciato a raccogliere i vestiti e i bicchieri sbeccati.
guardo il pentolino ammaccato e mi chiedo cosa c'entriamo noi con questa storia: non siamo romeni. poi penso, non siamo nemmeno altro, non siamo di alcuna terra, se non di questa striscia lungo il tevere, quindi siamo romeni anche noi. l'abbiamo uccisa anche noi quella donna, dobbiamo andarcene.
il poliziotto mi chiede i documenti. è gentile in fondo. mi urta ma senza volerlo, mi chiede anche scusa. ma non mi lascia alzare per raccogliere il pentolino che m'è caduto dalle mani.
penso alle nostre donne che non muoiono mai. si allontanano la sera e semplicemente certe volte non tornano più dal lavoro.
non ce li ho, io, i documenti e il mio pentolino continua a rotolare, lo indico al poliziotto ma lui non si volta.
le nostre donne urlano nelle tende contro i loro uomini e poi spariscono.
quando cade nel fiume il sole riflette sulla latta e lo rende per niente diverso da un pentolino integro, affonda in un attimo e la superficie verde torna immobile e indifferente.
ognuno ha le sue buste, le borse, qualche scatola. all'alba è arrivato mio fratello, impazzito, urlava, e io ho cominciato a raccogliere i vestiti e i bicchieri sbeccati.
guardo il pentolino ammaccato e mi chiedo cosa c'entriamo noi con questa storia: non siamo romeni. poi penso, non siamo nemmeno altro, non siamo di alcuna terra, se non di questa striscia lungo il tevere, quindi siamo romeni anche noi. l'abbiamo uccisa anche noi quella donna, dobbiamo andarcene.
il poliziotto mi chiede i documenti. è gentile in fondo. mi urta ma senza volerlo, mi chiede anche scusa. ma non mi lascia alzare per raccogliere il pentolino che m'è caduto dalle mani.
penso alle nostre donne che non muoiono mai. si allontanano la sera e semplicemente certe volte non tornano più dal lavoro.
non ce li ho, io, i documenti e il mio pentolino continua a rotolare, lo indico al poliziotto ma lui non si volta.
le nostre donne urlano nelle tende contro i loro uomini e poi spariscono.
quando cade nel fiume il sole riflette sulla latta e lo rende per niente diverso da un pentolino integro, affonda in un attimo e la superficie verde torna immobile e indifferente.
13 commenti:
Niente commento. Non c'è bisogno di altre parole.
senza parole?
sapevo che quel "BUH!" lì in cima avrebbe intimorito chiunque.
in ogni caso, lei è troppo caritatevole, poteva esser fatto moooolto meglio, intanto la questione è controversa e questo non esce; poi c'era così tanto da dire e invece chissà se riesco a dire qualcosa: sfratti, rimpatri, omicidi, violenza, criminalità, soluzioni semplicistiche, odio...
attendo topolino malaticcio.
Fa piacere constatare che vi fate capire, insomma, uscite dalla Torre d'Avorio, scendete in strada, non parlate solo dei cazzi vostri... bravi, it's great!
uscite dalla Torre d'Avorio
è sarcastico?
spero di no, perché l'intenzione c'era, i risultati non lo so.
Il Malonzo si rende perfettamente conto che il suo intervento di ieri costituisce di suo un commento, per cui non c'è bisogno di altre precisazioni.
Ondata autorepressiva?
Comunico che la RAI ha querelato Filippo Facci
sì. non per difendere biagi ma perché ha definito "cloaca" la tv di stato.
sì, ma qualcuno ha letto i suoi articoli?
libertà d'espressione è una cosa, ma se cazzo uno si vuole definire giornalista non dico non debba essere "di parte", ma che per lo meno conservi il rispetto dell'aderenza ai fatti.
siamo un paese di pettegoli, di polveroni, di gente che ragiona a senso unico senza guardare il vero insieme di quello che accade.
paese d'idioti, piagnistei e coccodrilli preconfezionati.
paese di piccoli berlusconi, tronfi e prepotenti.
paese di "una volta si stava meglio".
ma vaffanculo.
paese pronto a scandalizzarsi dietro al dito teso del primo coglione che dice "guarda là!"
paese che non s'INDIGNA davanti a niente.
stai male piuttosto male...
ripeto: hai letto gli articoli di facci? in quello su biagi ci sono parecchie cazzate completamente infondate.
ah sì, io sto male?
boh. no io sto sempre beeeeeeeeene.
filippo facci, de il giornale.
e ho detto tutto.
Posta un commento