voi abortisti siete una sètta legata da un unico abietto scopo, e non è difficile che vi mascheriate da altri affiliati al vostro disgustoso clan, che facciate scambi di persona, di nome, d'identità... siete spregevolissimi utenti del sistema mondo, e avete ammazzato più di un miliardo di esseri umani, negli ultimi cinquant'anni. VERGOGNA! (questa si chiama "eugenetica": NAZISTI!)
quanto vuoi, tutto quello che vuoi. baciamo qui: ascoltami. io sono lo scintillio di mille bufere, la punta dei continenti, liquido ruvido, amore. ti odio: ascoltami: col-ta-smi: smi-at-lco: grungito, robberia, sesso.
quanto vuoi, tutto quello che vuoi. baciamo qui, BACIAMO LE MANI: ascoltami. io sono lo scintillio di mille bufere, la punta dei continenti, liquido ruvido, amore. ti odio: ascoltami: col-ta-smi: smi-at-lco: grungito, robberia, sesso.
questo dimostra quanto il concetto di "autore" sia labile e non proprio aderente ai fenomeni reali, magari. personalmente, la questione omerica, o la fascinazione dantesca, o molte altre questioni di "autore", soprattutto quando si parla di autori vecchi di qualche secolo, è proprio una cacata pazzesca. un po' come voler dimostrare che l'antico testamento non fa parte dei testi sacri ai cristiani ;) o giuliano o giulianone mio, ma quand'è che torni in tivvù? ci manchi così tanto!...
ah, un'altra cosa: un uomo solo è un uomo morto. ringraziate il panettiere, quando scrivete un verso, poeti. senza la società, non ci sarebbe nessuna forma d'intelligenza, né di poesia, né di presunzione di buona poesia, né onanisti dello stile.
ah. anche. nel caso il panettiere sarei io, che ho fatto la pasticcera e direi che sono professioni da assimilare come categoria. perché mettere in contrapposizione una professione o un diletto "intellettuale" o, addirittura, "artistico" con il panettiere? non è che semplifichi troppo, tu? non è che le singole parti della società siano così definite o in contrapposizione fra loro, né soprattutto si può pensarle in un ordine gerarchico secondo uno o più aspetti, le funzioni si sovrappongono e non tutte sono svolte in modo organico, anche se ciò che è afunzionale o disfunzionale per un verso può essere funzionale in un altro. l'idea di organismo sociale è vecchiotta e fallace ma "funziona" sempre bene per capire il concetto generale, poi nello specifico c'è da ricordarsi che siamo un organismo malato... e proprio per questo più interessante.
vabbè, a farla breve: chi ti dice che il panettiere non scrive poesie? e soprattutto: chi ti ha detto QUELLA COSA che c'è stata fra mia madre e il panettiere?
>perché mettere in contrapposizione una professione o un diletto "intellettuale" o, addirittura, "artistico" con il panettiere? non è che semplifichi troppo, tu?
se noti bene, non ho mai detto una cosa simile, non ho mai contrapposto presunti "lavori alti" con presunti "lavori bassi". poi, mi conosci, e sai che non direi mai una cazzata del genere. "il panettiere" era soltanto un esempio. perciò, bernadette, guarda se accendi il cervellino che hai, dai, te l'ho detto anche ieri. concentrati.
>poi nello specifico c'è da ricordarsi che siamo un organismo malato... e proprio per questo più interessante.
tu dici? siamo un organismo malato? e per questo più interessante? mah... secondo me, troppo spesso vai fuori tema e finisci per questo in ragionamenti fuori luogo.
>se noti bene, non ho mai detto una cosa simile, non ho mai contrapposto presunti "lavori alti" con presunti "lavori bassi". poi, mi conosci, e sai che non direi mai una cazzata del genere.
sì, so che non la penseresti. però scusa se: "il panettiere" era soltanto un esempio. era un esempio di cosa, allora, se non di una professione "qualunque" contro quella del "poeta"? mi sto sbagliando? io ho capito questo, di quello che hai scritto: non esiste alcuna attività dell'uomo scollegata dal resto, perciò anche la produzione di poesie non esisterebbe, o non sarebbe la stessa, se non esistessero, o non fossero le stesse, tutte le altre attività. e questo si sa. ok. però mi chiedo perché per spiegarti hai scelto il panettiere e non il ginecologo? perché poi, non ti sei nemmeno chiesto che differenze ci sarebbero nel panettiere e nel suo lavoro se la poesia stessa, o la numismatica, o l'impiantistica idraulica, fosse diversa da come è? perché, allora, il panettiere non dovrebbe ringraziare tutti gli altri per il suo lavoro?
>tu dici? siamo un organismo malato?
se si vuole pensare la società come un organismo, sì.
>e per questo più interessante?
non potrebbe esistere una società completamente funzionale. non credo sarebbe nemmeno divertente. l'interesse è nella falla, il cambiamento è nella falla.
>mah... secondo me, troppo spesso vai fuori tema e finisci per questo in ragionamenti fuori luogo.
scusa, qual era il tema? il tema era indovinare chi è l'uomo della foto. TU sei fuori tema. di' allora che vuoi un indizio... :)
io ho risposto solo alla questione dell'uomo/società.
(aggiungi: barba; cappello di lana; tuta blu e ora mi sembra fin troppo semplice, eh)
> però mi chiedo perché per spiegarti hai scelto il panettiere e non il ginecologo?
pensaci un attimo: sei tu che stai facendo distinzioni tra il lavoro del ginecologo e quello del panettiere. non io. per me era soltanto un esempio, ed il fatto stesso che tu vada a divagare in questo modo dimostra soltanto le tue dicotomie, non le mie. ti ripeto: per me la questione è semplice, e l'hai dichiarata in forma semplice anche tu quando hai detto "non esiste alcuna attività dell'uomo scollegata dal resto, perciò anche la produzione di poesie non esisterebbe, o non sarebbe la stessa, se non esistessero, o non fossero le stesse, tutte le altre attività". tutto il resto, non mi interessa. sono problemi del tuo cervello, non miei.
non so chi sia l'attore nella foto, mi spiace. forse è babbo natale in primavera.
no, quello nella foto, e ve lo avevo già detto, è tomas millian: un leggero grandangolo di pessima qualità e controllo sfocatura e viraggio colore di photoshop.
ho dato, proprio ora, conferma per l'acquisto della macchina fotografica.
perché quelli di cartone stampato e sagomato che ho lasciato al loro posto non ti piacciono? ma daaaai, su, sono belli, solo che è inutile che provi a infilarci dentro le gambe a quel modo, così finisci per sciuparli. questi vanno appoggiati davanti e tenuti su con lo spago...
37 commenti:
ma come ho fatto a postarlo questo se io non l'ho postato?
sarai abortista...
eheheh...
non sarà...
voi abortisti siete una sètta legata da un unico abietto scopo, e non è difficile che vi mascheriate da altri affiliati al vostro disgustoso clan, che facciate scambi di persona, di nome, d'identità... siete spregevolissimi utenti del sistema mondo, e avete ammazzato più di un miliardo di esseri umani, negli ultimi cinquant'anni. VERGOGNA! (questa si chiama "eugenetica": NAZISTI!)
sì, l'ho ripostato io. e io sono io, non tu.
ma lui chi è?
per te è facile, volendo.
e te sei te, non lui.
quanto vuoi, tutto quello che vuoi. baciamo qui: ascoltami. io sono lo scintillio di mille bufere, la punta dei continenti, liquido ruvido, amore.
ti odio: ascoltami: col-ta-smi: smi-at-lco: grungito, robberia, sesso.
è la quinta volta che scriviamo, copiamo o incolliamo, tutti, gruNGito.
così però alla fine è anche più bello:
quanto vuoi, tutto quello che vuoi. baciamo qui, BACIAMO LE MANI: ascoltami. io sono lo scintillio di mille bufere, la punta dei continenti, liquido ruvido, amore.
ti odio: ascoltami: col-ta-smi: smi-at-lco: grungito, robberia, sesso.
questo dimostra quanto il concetto di "autore" sia labile e non proprio aderente ai fenomeni reali, magari.
personalmente, la questione omerica, o la fascinazione dantesca, o molte altre questioni di "autore", soprattutto quando si parla di autori vecchi di qualche secolo, è proprio una cacata pazzesca.
un po' come voler dimostrare che l'antico testamento non fa parte dei testi sacri ai cristiani ;)
o giuliano o giulianone mio, ma quand'è che torni in tivvù? ci manchi così tanto!...
ah, un'altra cosa: un uomo solo è un uomo morto. ringraziate il panettiere, quando scrivete un verso, poeti. senza la società, non ci sarebbe nessuna forma d'intelligenza, né di poesia, né di presunzione di buona poesia, né onanisti dello stile.
e il panettiere chi ringrazia, quando scrive un verso?
tu' mà
ah. anche.
nel caso il panettiere sarei io, che ho fatto la pasticcera e direi che sono professioni da assimilare come categoria.
perché mettere in contrapposizione una professione o un diletto "intellettuale" o, addirittura, "artistico" con il panettiere? non è che semplifichi troppo, tu?
non è che le singole parti della società siano così definite o in contrapposizione fra loro, né soprattutto si può pensarle in un ordine gerarchico secondo uno o più aspetti, le funzioni si sovrappongono e non tutte sono svolte in modo organico, anche se ciò che è afunzionale o disfunzionale per un verso può essere funzionale in un altro.
l'idea di organismo sociale è vecchiotta e fallace ma "funziona" sempre bene per capire il concetto generale, poi nello specifico c'è da ricordarsi che siamo un organismo malato... e proprio per questo più interessante.
vabbè, a farla breve: chi ti dice che il panettiere non scrive poesie? e soprattutto: chi ti ha detto QUELLA COSA che c'è stata fra mia madre e il panettiere?
>perché mettere in contrapposizione una professione o un diletto "intellettuale" o, addirittura, "artistico" con il panettiere? non è che semplifichi troppo, tu?
se noti bene, non ho mai detto una cosa simile, non ho mai contrapposto presunti "lavori alti" con presunti "lavori bassi". poi, mi conosci, e sai che non direi mai una cazzata del genere. "il panettiere" era soltanto un esempio. perciò, bernadette, guarda se accendi il cervellino che hai, dai, te l'ho detto anche ieri. concentrati.
>poi nello specifico c'è da ricordarsi che siamo un organismo malato... e proprio per questo più interessante.
tu dici? siamo un organismo malato?
e per questo più interessante?
mah... secondo me, troppo spesso vai fuori tema e finisci per questo in ragionamenti fuori luogo.
>se noti bene, non ho mai detto una cosa simile, non ho mai contrapposto presunti "lavori alti" con presunti "lavori bassi". poi, mi conosci, e sai che non direi mai una cazzata del genere.
sì, so che non la penseresti. però scusa se:
"il panettiere" era soltanto un esempio.
era un esempio di cosa, allora, se non di una professione "qualunque" contro quella del "poeta"? mi sto sbagliando?
io ho capito questo, di quello che hai scritto: non esiste alcuna attività dell'uomo scollegata dal resto, perciò anche la produzione di poesie non esisterebbe, o non sarebbe la stessa, se non esistessero, o non fossero le stesse, tutte le altre attività. e questo si sa. ok. però mi chiedo perché per spiegarti hai scelto il panettiere e non il ginecologo? perché poi, non ti sei nemmeno chiesto che differenze ci sarebbero nel panettiere e nel suo lavoro se la poesia stessa, o la numismatica, o l'impiantistica idraulica, fosse diversa da come è? perché, allora, il panettiere non dovrebbe ringraziare tutti gli altri per il suo lavoro?
>tu dici? siamo un organismo malato?
se si vuole pensare la società come un organismo, sì.
>e per questo più interessante?
non potrebbe esistere una società completamente funzionale. non credo sarebbe nemmeno divertente. l'interesse è nella falla, il cambiamento è nella falla.
>mah... secondo me, troppo spesso vai fuori tema e finisci per questo in ragionamenti fuori luogo.
scusa, qual era il tema? il tema era indovinare chi è l'uomo della foto. TU sei fuori tema. di' allora che vuoi un indizio... :)
io ho risposto solo alla questione dell'uomo/società.
(aggiungi: barba; cappello di lana; tuta blu e ora mi sembra fin troppo semplice, eh)
> però mi chiedo perché per spiegarti hai scelto il panettiere e non il ginecologo?
pensaci un attimo: sei tu che stai facendo distinzioni tra il lavoro del ginecologo e quello del panettiere. non io. per me era soltanto un esempio, ed il fatto stesso che tu vada a divagare in questo modo dimostra soltanto le tue dicotomie, non le mie. ti ripeto: per me la questione è semplice, e l'hai dichiarata in forma semplice anche tu quando hai detto "non esiste alcuna attività dell'uomo scollegata dal resto, perciò anche la produzione di poesie non esisterebbe, o non sarebbe la stessa, se non esistessero, o non fossero le stesse, tutte le altre attività". tutto il resto, non mi interessa. sono problemi del tuo cervello, non miei.
non so chi sia l'attore nella foto, mi spiace. forse è babbo natale in primavera.
ah, ma sei tu quella nella foto? sembri quasi fia, brava, brava.
no, quello nella foto, e ve lo avevo già detto, è tomas millian: un leggero grandangolo di pessima qualità e controllo sfocatura e viraggio colore di photoshop.
ho dato, proprio ora, conferma per l'acquisto della macchina fotografica.
quindi da qui in avanti c'è la possibilità di esibirsi in splendide cartoline d'autore...
be', chi lo sa in quale modo recupererò l'investimento...
ma quelli sono i miei pantaloni!
può darsi... di sicuro non sono le tue gambe!
non sto scherzando! quelli sono i miei pantaloni estivi!
sono perplessa
perplessa? parla figliola, troveremo un modo per chiarire le tue idee...
chiarire le idee un corno! io rivoglio i miei pantaloni!!!
perché quelli di cartone stampato e sagomato che ho lasciato al loro posto non ti piacciono?
ma daaaai, su, sono belli, solo che è inutile che provi a infilarci dentro le gambe a quel modo, così finisci per sciuparli. questi vanno appoggiati davanti e tenuti su con lo spago...
sono pensosa
beh, da perplimersi (l'ho messo! l'ho messo!) a pensare già è un passo avanti.
dimmi cosa posso fare per renderti tutto più facile.
uff.. nulla, nulla...
no su, non prenderla così!
qualcosa ci sarà pure...
oh.. tu dici?
che bimbina timida che sei, memole. oh, su, che ti turba?
forse... QUESTE PALANDRANE DEL CAZZO, COI LORI TURBANTI DI MERDA... LI RISPEDIAMO A CASA A CALCI NEL CULO, LI RISPEDIAMO A CASA...!?!
'fanculo...
mesi e mesi di terapia buttati nel cesso...
ho ascoltato l'urlo spontaneo nato da questa piazza
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